Care Amiche e cari Amici,
il mese di dicembre rotariano è dedicato alla prevenzione e cura delle malattie.

Nel mondo 400 milioni di persone non possono permettersi o non hanno accesso alle cure mediche di base. Le malattie purtroppo sono portatrici di miseria, dolore e povertà per milioni di persone in tutto il mondo. Ecco perché è così importante per noi curare e prevenire le malattie. I nostri service tendono ad allestire cliniche mediche provvisorie, postazioni per la donazione di sangue e centri per la formazione nelle comunità sottosviluppate colpite

La prevenzione è altrettanto importante, e quindi siamo impegnati nell’educazione sanitaria e nel fornire test per prevenire e curare malattie.

L’esperienza di “End polio Now”, nella quale la realizzazione del progetto fu possibile grazie al contributo di una persona che non aveva alcuna professionalità legata alla prevenzione o alla cura delle malattie è la prova che chiunque con la voglia di aiutare e di mettersi in gioco si riesce a raggiungere traguardi impensabili.

Paul Harris disse: “Il Rotary offre l’opportunità di servire nei modi e negli ambiti in cui ognuno è più propenso.

Il potere di un’azione combinata non conosce limiti.”
Mi riferisco a Sergio Mulitsch, che lavorava nel settore del “packaging” e portò quale fondamentale contributo la soluzione che permise di trasportare i vaccini a lunga distanza.

Grazie a questo progetto rotariano, la realtà del mondo è cambiata, dalle 350.000 persone colpite ogni anno, attualmente si registrano meno di 100 casi dall’inizio dell’anno.

I problemi della prevenzione e della cura delle malattie sono immensi, ma se li conosciamo, se li affrontiamo, possiamo progettare un futuro migliore per le persone che vivono nei nostri territori.

È una sfida che, come tutte le sfide che “cambiano le vite degli altri” è degna di essere affrontata.

Colgo con questa mia lettera l’occasione per porgere a Voi e ai Vostri cari i migliori auguri di buon Natale e di Sereno anno nuovo.